LesboGay Silvio

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Giu 29
LesboGay Silvio

“Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti. “

A dirlo non è uno sbarbatello di sinistra qualsiasi, ma niente meno che l’ex-cavaliere (non ex leader) di Forza Italia. La notizia ha un certo impatto mediatico: ma da uno come B, che sull’impero della (tele)comunicazione ci ha costruito tutto, non c’è da stupirsi che la “risonanza” sia tanta. Forse dipende un po’ anche dal fattore sorpresa: ovunque ci sono pignoli a sbandierare ricordi di un passato lontano, come la partecipazione al Family day.

Poco importa, B è un uomo nuovo, ha trovato l’amore, ha trovato una ragione di vita nell’assistenza agli anziani, ha scoperto piacevoli passioni animaliste (e mi riferisco a Dudù il cane, non a ragazze travestite da porcelline): quale momento migliore per abbracciare la causa dei diritti civili?

Scacciamo subito quindi i sospetti e le ingiurie di chi pensa che questa nuova presa di posizione possa essere solo un tentativo di guadagnare voti. Dopotutto parlare della necessità dei diritti civili adesso, in uno dei momenti più difficili in termini di consenso della sua storia politica, è completamente sensato: non è come se B fosse stato al governo per vent’anni. Dobbiamo convincerci che sia ora, oggi, il momento giusto per parlarne, e non quando era al governo coi suoi! (Sospetto poi che anche se avesse provato a parlare di gay in parlamento, Casini gli avrebbe sibilato contro).

A prescindere da ciò, nonostante le simpatie arcobaleno che questa dichiarazione potrebbe fruttare a B, suppongo che se fossi un omosessuale mi sentirei un po’ offeso. Non tanto per ragioni di appartenenza politica, ma perché l’ex-cavaliere ha ritenuto  farsi vedere con Dudù più prioritario di parlare dei miei problemi. Comunque, non mancano i dubbi; non posso far altro che chiedermi come prenderà la notizia quella simpatica e leggermente stravagante parte della popolazione che vede ovunque cospirazioni di lobby gay e/o che compra il libro di Adinolfi. (Per chi non lo conoscesse, Adinolfi è un esponente del PD che ha sperimentato l’ebrezza di andare contro i soliti vecchi scontati valori di “sinistra”. E anche contro il buon senso.)

Ma quel che è fatto è fatto, meglio un gay che un comunista, e questa volta è proprio il caso di dirlo: in tempo di guerra, per Silvio, ogni buco è trincea.

Matt Matt (4 Post)

Sono Matt, ho 21 anni. I miei hobby sono raccontare, dare opinioni, discutere ma sopratutto sputare sentenze.


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