Fatti una sega e vivrai felice!

Fatti una sega e vivrai felice!

Mag 29
Fatti una sega e vivrai felice!

Chi afferma di non essersi mai masturbato è credibile come Giuda che dice di non saper baciare.

Non c’è nulla di male, dopotutto: l’autoerotismo è una parte centrale dell’autoconsapevolezza, della libertà sessuale e della sperimentazione personale e di coppia. E nonostante la sua importanza, nella nostra Nazione è ancora un tabù piuttosto radicato. Ma non accade lo stesso negli Usa; Betty Dodson, arzilla ottuagenaria e sessuologa, dopo mezzo secolo di lavoro, terapia ed insegnamento ai (e soprattutto alle) giovani, ha trovato l’Elisir di Lunga Vita: ammazzarsi di seghe.

Fin qui, tutto normale. Gli effetti edificanti di una pippa sono noti da decenni nell’ambiente medico e psicologico, e la vecchina non è certo la prima della lista. L’aspetto eclatante di questa signora è, però, la totale distruzione e denigrazione di ogni idea romantica. “È una malattia, non saprei come altro chiamarla”. Punta il dito in particolare contro le deformazioni mentali dei film targati Disney, legge morale per migliaia di ragazze di tutto il mondo e cancrena di chi deve spiegare alle ragazzine come un pene entra nella vagina (per i ragazzini ci pensa YouPorn).

Di certo il principe azzurro non esiste (se esiste, si spippetta anche lui), e negli ultimi cinquant’anni non ha aiutato ad una sana educazione sessuale. Ma non è stato mica Zio Walt a inventare l’amore: è un concetto primitivo e fortemente intuitivo, riscontrabile ancora prima di Platone. Per non parlare del sesso romantico, dell’intima unione, della sinergia che si crea tra amanti (si pensi al Canto V). Il sesso senza amore è una norma, ma proclamare l’inesistenza dell’amore e del suo intimo legame con la sessualità è una profonda cecità e disonestà intellettuale verso secoli di letteratura e di ricerca nelle scienze psicosociali.

Ma Betty di certo ha le idee un po’ confuse, proclamandosi “eterosessuale, bisessuale, lesbica”, e denigrando il matrimonio monogamico perché “Ti sposi e il sesso finisce”. E non è che la poligamia o le coppie aperte siano il degrado di ogni valore morale: ogni forma di unione ha le sue peculiarità, ed ognuno dovrebbe potersi amare, rispettare e fare sesso come meglio crede. Se non altro, non sono solo i vecchi bigotti a dare un’immagine distorta della sessualità, ma anche le “ex-femministe” che hanno nel vibratore il loro Sacro Graal.

Fra Fra (8 Post)

20 anni, studente di psicologia, scrittore, cazzaro, poetaro. Almeno credo. Mi piacciono tante cose, scrivo di altrettante. Sono autore qui e su "La Stessa Medaglia". Vivo come capita. Sono pigro nel corpo. Sogno.


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